Le origini

Il Palazzo Pallavicini affonda le sue radici nel Quattrocento bolognese, quando, sotto la dominazione dei Bentivoglio, era di proprietà dei Sala (1493). Nel corso del tempo, ha passato di mano ai Volta, ai Marsili e ai conti Isolani, i quali nel 1680 decisero di ristrutturarlo seguendo gli stilemi dell’architettura senatoria, come riportato da Guidicini. Per tale incarico, fu scelto l’architetto Paolo Canali, il quale concepì e realizzò lo scalone monumentale e il sontuoso salone con soffitto a lanterna, il più alto della città assieme a quello di Palazzo Ranuzzi. Nel 1690, le sale furono splendidamente adornate con dipinti di Giovanni Antonio Burrini, conferendo così al palazzo un’aura di magnificenza senza pari.


Palazzo Pallavicini has its roots in 15th-century Bologna, when, under the rule of the Bentivoglio family, it was owned by the Sala family (1493). Over time, it passed through the hands of the Volta, the Marsili, and the Isolani counts, who in 1680 decided to renovate it following the style of senatorial architecture, as reported by Guidicini. For this task, the architect Paolo Canali was chosen, who conceived and created the monumental staircase and the sumptuous hall with a lantern ceiling, the highest in the city together with that of Palazzo Ranuzzi. In 1690, the halls were splendidly adorned with paintings by Giovanni Antonio Burrini, thus giving the palace an aura of unparalleled magnificence.