Questo dipinto ci è giunto in condizioni difficili: probabilmente incompiuto e impoverito da antiche puliture troppo aggressive. Le figure appaiono abrase – come nei piedi della donna e nel braccio del putto – e lo sfondo scuro soffoca i pochi toni chiari rimasti, riducendo l’insieme quasi a un monocromo bruno. Il soggetto non è di immediata lettura: potrebbe rappresentare una Carità, vista la donna a seno nudo che allatta un bambino e la presenza di altri due putti. Tuttavia, si intravede anche un profilo maschile evanescente: forse parte di un’idea iniziale poi abbandonata o eliminato da antichi restauri. In questo caso, la scena potrebbe essere un Amore di Venere, mentre un soggetto sacro appare improbabile per la nudità femminile e i tre putti. Registrato nel 1892 come bozzetto della Carità attribuito a Parmigianino, passò poi a Luca Cambiaso e infine all’ambito di Domenico Beccafumi, ipotesi oggi più convincente per il morbido chiaroscuro, la composizione dinamica e il movimento a spirale che lega le figure.
Domenico Beccafumi (attributed), (Siena, c. 1486 – 1551), Female Figure and Putti, Oil on canvas, 128 x 108 cm
This painting has come down to us in poor condition: likely unfinished and damaged by overly aggressive cleanings in the past. The figures appear abraded—for example, in the woman's feet and the putto’s arm—and the dark background overwhelms the few remaining light tones, reducing the whole composition to an almost monochromatic brown. The subject is not immediately clear: it might represent Charity, suggested by the bare-breasted woman nursing a child and the presence of two other putti. However, a faint male profile is also visible—perhaps part of an initial idea later abandoned or removed during past restorations. In that case, the scene could depict a Love of Venus, while a sacred theme seems unlikely due to the female nudity and the three putti.

