Quest’opera è una delle molte copie tratte da un originale perduto di Giovanni Bellini, uno dei grandi maestri del Rinascimento veneziano. Lo studioso Heinemann ne ha registrate quattro derivazioni dirette e ben trentaquattro copie, a cui si aggiungono altri esemplari ancora presenti sul mercato antiquario: un segno della straordinaria fortuna di questa composizione. Il prototipo più noto è quello oggi conservato alla National Gallery di Londra, a lungo ritenuto autografo di Bellini. La versione di Pavia, invece, è vicina a quella dell’Accademia dei Concordi di Rovigo, firmata da Marco Bello, probabilmente il punto di partenza di questa replica, semplificata e schematica. Lo stato di conservazione non è dei migliori: l’opera ha subito almeno due restauri nel Novecento, nel 1959 e nel 1995, che però non hanno potuto restituirle pienamente la freschezza originaria.
Giovanni Bellini (copy of), (Venice, c. 1430 – 1516), Circumcision of Christ, Tempera on panel, 66 x 84.5 cm
This work is one of many copies based on a lost original by Giovanni Bellini, one of the great masters of the Venetian Renaissance. The scholar Heinemann recorded four direct derivations and as many as thirty-four copies, with additional examples still circulating in the antique art market—a testament to the extraordinary popularity of this composition. The most well-known prototype is now housed at the National Gallery in London and was long considered an autograph work by Bellini. The version in Pavia, however, closely resembles the one at the Accademia dei Concordi in Rovigo, signed by Marco Bello, which was likely the model for this simplified and schematic replica. The state of preservation is not ideal: the painting underwent at least two restorations in the 20th century, in 1959 and again in 1995, which were unable to fully restore its original freshness.

