Il dipinto raffigurante la Madonna con Bambino è sempre stato attribuito con certezza a Benedetto Rusconi, detto Diana, sin dal suo ingresso nelle collezioni museali nel 1892. Diana, pittore veneziano influenzato da Giovanni Bellini e aperto agli influssi tedeschi di Dürer, fu vicino alla pittura di Cima da Conegliano. Il dipinto di Pavia riprende fedelmente la parte centrale della Madonna col Bambino, san Francesco e san Girolamo conservata alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, con pochissime differenze. Nel dipinto pavese è evidente la lezione belliniana: il delicato rapporto tra madre e figlio, il gioco cromatico delle vesti della Vergine e il morbido andamento delle pieghe. Le figure sono armoniosamente inserite nel paesaggio sullo sfondo, arricchito da architetture e colonnine.
Diana (Benedetto Rusconi), (Venice, c. 1460 - 1525), Madonna and Child, Oil on panel, 81 x 70 cm
The painting depicting the Madonna and Child has always been confidently attributed to Benedetto Rusconi, known as Diana, since its entry into the museum collections in 1892. Diana, a Venetian painter influenced by Giovanni Bellini and receptive to the German influences of Dürer, was close to the painting style of Cima da Conegliano. The Pavia painting faithfully reproduces the central part of Madonna and Child with Saint Francis and Saint Jerome, preserved in the Gallerie dell’Accademia in Venice, with very few differences. In the Pavia painting, Bellini’s lesson is evident: the delicate relationship between mother and child, the chromatic play of the Virgin’s garments, and the soft flow of the folds. The figures are harmoniously placed within the background landscape, enriched by architecture and columns.

